Concluso il trasporto dei fusti a più alta attività dal Cemerad di Statte
19 Maggio 2017
Questa notte si sono concluse le operazioni di
movimentazione e trasferimento dei primi 86 fusti contenenti rifiuti
radioattivi dal deposito Cemerad di Statte (Taranto) agli impianti
Nucleco della Casaccia. Questa operazione ha permesso già di ridurre di
oltre l’80% la radioattività presente nel sito.
La bonifica del
Cemerad è stata affidata al Gruppo Sogin, di cui fa parte Nucleco,
attraverso un accordo di collaborazione firmato lo scorso 13 aprile dal
Commissario Straordinario, Vera Corbelli, e dall’Amministratore Delegato
di Sogin, Luca Desiata.
Il programma di bonifica si articola in
quattro fasi principali: lavori propedeutici e apertura del cantiere;
rimozione e allontanamento dei fusti; caratterizzazione e gestione dei
rifiuti; bonifica finale del sito e successivo rilascio senza vincoli di
natura radiologica. Tutte le diverse operazioni vengono svolte nel
rispetto dei più elevati standard di sicurezza a tutela dei lavoratori,
della popolazione e dell’ambiente.
L’allontanamento di tutti i
rifiuti radioattivi terminerà entro maggio 2018, quando saranno liberati
completamente locali e aree del deposito. La conclusione della bonifica
è prevista per dicembre 2018.
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La bonifica del Cemerad – ha affermato Luca Desiata, Amministratore Delegato di Sogin –
è un’operazione complessa, ma con questo primo trasporto abbiamo già trasferito i rifiuti più pericolosi nei nostri impianti per trattarli e gestirli in massima sicurezza. Una scelta che, grazie all’impegno congiunto del Gruppo Sogin, della struttura commissariale, degli Enti e delle Amministrazioni coinvolte, permette già oggi, ad un mese dall’Accordo, di ridurre drasticamente il rischio per la popolazione. Il nostro lavoro – ha concluso Desiata –
proseguirà con la stessa determinazione fino alla bonifica completa del sito tarantino”.