Gruppo Sogin a Ecomondo 2020
05 Novembre 2020
Il Gruppo Sogin ha partecipato alla
24a edizione di Ecomondo, l'appuntamento di riferimento per il mondo della green economy organizzato da
Italian Exhibition Group.
A causa della pandemia Covid-19, l'evento si è svolto dal 3 al 15 novembre interamente su piattaforma digitale dedicata.
In particolare, il Gruppo è intervenuto il 5 novembre al
panel “Green deal, economia circolare e sostenibilità nella bonifica e riqualificazione dei siti contaminati ai tempi della pandemia”, presieduto da Marco Petrangeli Papini (Università di Roma), Donatella Giacopetti (UNEM - Unione Energie per la Mobilità) e Alessandro Bratti (ISPRA).
Con focus sulla transizione verso l’economia circolare e l’impatto del Covid-19, il Gruppo, attraverso Nucleco, ha raccontato il
progetto di ripristino ambientale dell’ex Poligono di tiro dell’Aeronautica Militare di
Punta della Contessa (Brindisi). Le aree oggetto di bonifica insistono su uno dei Siti di Interesse Nazionale Italiano per una superficie di circa 6 ettari a terra e nel tratto marino vicino alla costa. Le attività riguardano la realizzazione di indagini per l’individuazione di eventuali ordigni inesplosi, la demolizione di edifici, la gestione dei rifiuti convenzionali e, infine, la rinaturalizzazione dell’area mediante piantumazione.
Con questo lavoro, il Gruppo conferma il suo impegno nello
sviluppo sostenibile, contribuendo al raggiungimento degli
obiettivi 12 (Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo)
e 15 (La vita sulla terra) dell’
Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nell’ambito di Ecomondo, si sono svolti anche gli
“Stati generali delle demolizioni”, un appuntamento di approfondimento tecnico su normativa, tecnologie e sicurezza nelle demolizioni civili e industriali.
Quest’anno l’evento ha fornito una fotografia del settore del decommissioning, della gestione ambientale, della sicurezza e in generale dei processi di demolizione di un’area dismessa, dell’attuale stato dei cantieri e delle tendenze future del mercato. Sogin ha presentato il lavoro di rimozione del monolite, in cemento armato contenente rifiuti radioattivi, della
Fossa 7.1 dell’ITREC di Rotondella, che rappresenta una best practice nelle bonifiche nucleari.
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