Nucleco è partner del progetto “rescEU-CBRN-DSIM-IT”, presentato lo scorso 13 febbraio presso il palazzo della Regione Veneto a Venezia.
All’evento di presentazione hanno partecipato per Nucleco la Presidente Nadia Cherubini e il capo reparto Caratterizzazione, Filippo Gagliardi. Alla conferenza stampa è seguita la visita alla ex base militare “Calvarina”, in corso di trasformazione in aree di test e training ai fini del progetto stesso, in cui è stato possibile visionare degli esempi di laboratori mobili standard.
Il progetto “rescEU-CBRN-DSIM-IT”, frutto di una proposta completamente italiana finanziata dall’Unione Europea, ha come obiettivo principale la alla realizzazione di capacità fisiche innovative (laboratori mobili) ed umane (personale formato ed addestrato) per la prevenzione, il monitoraggio e la risposta ad eventi CBRN (Chimici Biologici Radiologici e Nucleari), con particolare attenzione alle procedure di prevenzione legate a grandi eventi. Si prevede di rendere operativi questi laboratori in occasione dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, incrementandone la sicurezza.
Il consorzio di progetto comprende enti pubblici ed aziende private. Oltre Nucleco, fra i partecipanti al progetto vi sono ENEA (in qualità di coordinatore), la Regione Veneto, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Fondazione SAFE, il Policlinico Gemelli di Roma, l'Ospedale Luigi Sacco di Milano, l'Istituto Superiore di Sanità, le aziende Cristanini di Rivoli Veronese e Tomassini di Perugia.
Nucleco, in virtù dell’esperienza nella gestione della radioattività e delle difficoltà ad essa connesse, partecipa come partner specializzato per le minacce RN, in particolare nell’ambito del design dei moduli dedicati a tale minacce, alla formazione specialistica del personale, nonché a mettere a disposizione delle risorse nei casi in cui i laboratori realizzati dal progetto saranno chiamati ad operare.